Celestial hemisphere:  Northern  ·  Constellation: Canes Venatici (CVn)  ·  Contains:  M 106  ·  NGC 4217  ·  NGC 4218  ·  NGC 4220  ·  NGC 4226  ·  NGC 4231  ·  NGC 4232  ·  NGC 4248  ·  NGC 4258  ·  NGC 4288  ·  NGC 4346
M106, Riccardo Sgaramella
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M106

M106, Riccardo Sgaramella
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M106

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Description

Nel pieno della sessione delle galassie, provo ad acquisire soggetti che in parte ritenevo impossibili alla mia focale, in più ho eseguito anche una prova con la variazione dell'offset in modo da verificare se la cornice residua veniva limitata o eliminata ma invece è rimasta.
Provo ad acquisire su M106, interessante soggetto ricco anche di Ha, insomma una sessione tutta ricche di esperimenti.

M106 (conosciuta anche come NGC 4258) è una galassia a spirale visibile nella costellazione dei Cani da Caccia; si trova a una distanza di circa 22-25 milioni di anni luce dalla Terra . M106 contiene un nucleo attivo classificato come Seyfert di tipo 2 e la presenza di un buco nero supermassiccio centrale. NGC 4217 è una possibile galassia compagna di Messier 106. Una supernova di tipo II è stata osservata in M106 nel maggio 2014.

Curiosità:
Si trova circa 2° a sud della stella 3 Canum Venaticorum, grazie alla sua brillantezza è facilmente individuabile anche con un binocolo 10x50, a patto che però la notte sia propizia, in cui appare come una macchia di forma ovoidale. Un telescopio amatoriale di piccole dimensioni è in grado di mostrare il nucleo, più luminoso, mentre strumenti da 150-200mm di apertura sono il minimo richiesto per l'individuazione di alcuni particolari come l'irregolarità della luminosità dell'alone e i bracci di spirale.

Soggetti presenti 
Layer Milliquas: 1110 soggetti
Layer Messier: 1 soggetto M106
Layer NGC-IC: 9 soggetti
Layer PGC: 170 soggetti

Interamente elaborato con PixInsight, i dati presentavano non poche difficoltà, come al solito anche per la presenza della ormai mia compagna di elaborazione una cornice residua- che prima o poi scoprirò la causa - i risultati non erano molto soddisfacenti, sopra tutto per il fondo cielo, ma dopo che ho visto un po' di foto in giro - in questo periodo si vedono solo galassie  - mi sono reso conto che il mio risultato era in linea con gli altri, bene allora riprendo in mano la sessione, rifaccio lo stack senza l'uso del passaggio con LN ( LocalNormalization) come consigliato da Campini Michele, infatti il risultato si presenta leggermente migliorato. In seguito con un crop più mirato riesco ad avere anche un miglior risultato con lo script ABE come consigliato da un altro amico Fiorenzo, eseguo il PCC con il bianco di una galassia sbarrata, perché ho visto che rende più fredda - e solo in un secondo momento ho notato che è anche la tipologia di questa galassia,  faccio la fusione con il metodo descritto da @Edoardo Luca Radice (Astroedo) , dopo aver usato il nuovo script NoiseXTerminator per la riduzione del rumore come consigliato da @mirko tondinelli .
Insomma de mio non c'è nulla sono tutti consigli . Scherzi a parte, il risultato è stato, per me, molto soddisfacente, è una galassia molto particolare, specialmente per la porzione in RGB che risulta meno visiva rispetto alla porzione a banda stretta specialmente dopo la fusione, ma ho due punti a sfavore una la fusione stessa ho applicato una modifica alla creazione della maschera e " forse" ha influito, ma sicuramente l'unico stack tra la sessione da scatti a 120 sec con quelli a 300 sec non ha giocato a favore delle pose più lunghe, infatti è sempre meglio eseguire lo stack con esposizioni uguali.

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  • M106, Riccardo Sgaramella
    Original
  • Final
    M106, Riccardo Sgaramella
    B

Sky plot

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M106, Riccardo Sgaramella